Allarmante fatto delinquenziale occorso ad opera di ignoti in danno della Casa Massonica di Reggio Calabria
“I Liberi Muratori della Circoscrizione della Lombardia del Grande Oriente d’Italia sono tutti uniti nell’esprimere la fraterna e totale solidarietà ai Fratelli dell’Oriente di Reggio Calabria per il vile ed allarmante fatto delinquenziale occorso ad opera di ignoti in danno della Casa Massonica di Reggio Calabria. Purtroppo, il clima di crescenti illazioni, subdole insinuazioni e strumentali menzogne verso la Libera Muratoria, che da mesi è imprudentemente alimentato e pervicacemente attuato, ha causato il primo, e speriamo isolato, fatto delinquenziale contro una Casa Massonica. A fronte di una così palese viltà ed ingiustizia verso un’Istituzione che tanto ha fatto, sta facendo e farà per il nostro Paese, non si può che rispondere esprimendo coralmente il nostro sdegno e, nel contempo, affermando in modo deciso che saremo tutti pervicacemente uniti nella difesa della Libera Muratoria del Grande Oriente d’Italia. Non v’è da aggiungere altro, se non le illuminate e ferme parole del Venerabilissimo Gran Maestro Fr:. Stefano Bisi.”
Il Presidente del Collegio dei MM ∴ VV ∴ della Lombardia
Fr ∴ Antonio Salsone
“Quello che è accaduto a Reggio Calabria dove sono comparse nella notte delle scritte antimassoniche sulla facciata esterna del palazzo in cui si trova la nostra sede locale del Grande Oriente d’Italia, è davvero inquietante e allarmante. La vicenda dell’inchiesta portata avanti dalla Commissione Antimafia e gli articoli di stampa che si sono susseguiti in un clima di caccia alle streghe hanno alimentato una preoccupante deriva che può portare menti deviate e folli a compiere atti ostili ben più gravi mettendo a rischio l’incolumità stessa dei liberi muratori. Da almeno un anno ho detto in tante occasioni pubbliche che anche l’Isis aveva messo nel mirino la Massoneria insieme alle Chiese e altre organizzazioni spirituali e laiche e che è pericoloso fare passare dei messaggi fortemente pregiudizievoli e diffamatori nei confronti di una Istituzione che lavora per il Bene dell’Umanità e che non è segreta. Quanto accaduto a Reggio Calabria deve far riflettere tutti sulla delicatezza delle posizioni assunte e delle parole che vengono dette e scritte. Chiediamo alle Istituzioni del Paese di garantire serenamente il diritto d’associazione sancito dalla nostra Costituzione”.
Il Gran Maestro
Fr ∴ Stefano Bisi